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GIOVANNI RUVOLO

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DICCD - La Luce

2020-01-07 10:36

Admin

Lezioni di fotografia, Tecniche di ripresa, Evidenza,

DICCD - La Luce

Un acronimo da tenere in mente. Sempre.

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In fotografia, si sa, la luce è fondamentale.Chi pensa di ignorare per svogliatezza o superficialità questa principio deve sapere che non otterrà mai delle belle foto. La luce è l’essenza stessa della fotografia, senza di essa la fotografia non esiste, ragion per cui possiamo senz’altro dire che la Fotografia è Luce.Vediamo allora quali sono i parametri che dobbiamo tenere in considerazione quanto osservando un soggetto da fotografare cerchiamo di capire se la luce che lo investe è quella che in qualche modo lo esalta, lo lusinga ed esprime il senso che voglio dare alla foto.D.I.C.C.D.Questo acronimo deve essere un dogma che ogni fotografo dovrebbe imparare a memoria per analizzare al meglio i parametri della luce.
D = DIREZIONEDa dove viene la Luce? Da che parte investe maggiormente il soggetto? Quali ombre di conseguenza crea?Sembrerebbe banale ma a volte ci si dimentica di osservare la direzione della luce quindi, di conseguenza, si incorre in errori di valutazioni spesso irrimediabili sia sotto il profilo tecnico che quello artistico.
I = INTENSITA’Quanto luminosa è la sorgente luminosa? Lo è abbastanza da illuminare le parti che mi interessano? L’intensità della sorgente è determinante per avere un ottimale esposizione del soggetto. Sempre meno, vedo in giro fotografi con Esposimetri, chissà, si sarà diffusa la notizia, falsa, che le macchine digitali moderne hanno esposimetri super precisi. Niente di più errato. Per quanto la vostra macchina possa essere tecnologicamente avanzata, non misurerà mai con effettiva precisione la luce che cade sul soggetto. Questo accade per un solo e semplice motivo: la luce misurata dalla vostra fotocamera è quella "riflessa" cioè la luce che il soggetto inquadrato è in grado di riflettere e pertanto questa "riflettanza" viene influenzata dal soggetto stesso e dal suo colore. Quindi il sistema più accurato di misurare la luce è senza alcun dubbio un esposimetro esterno che appunto misurerà l’intensità della luce incidente che è il valore effettivo della luce che cade sul soggetto.
C = COLORESi sa la luce ha un colore che è determinato dalla fonte della luce stessa. Il colore della luce si misura in Kelvin. Più è basso questo valore (es. 2000) più ci si avvicina al colore arancio (es. un tramonto), mentre più si va verso valori alti e più ci si avvicina all’Azzurro.Quanto realizziamo una foto dobbiamo tenere in considerazione questa caratteristica della luce impostando un corretto bilanciamento del bianco che appunto eviti le dominanti di colore. E’ ovvio anche che il colore della luce lo si può utilizzare a scopi creativi per rendere atmosfere irreali o surreali. Ad esempio provate ad impostare una temperatura colore di 8000 kelvin in un momento della giornata dove splende il sole. La vostra fotocamere pensare che state fotografando in una condizione di luce fredda (blu) e compenserà questa condizione con il colore di contrasto (arancio) che farà apparire la foto più "calda" di quello che in realtà abbiamo.
C = CONTRASTOQuesto paramentro si riferisce al passaggio dalle zone di ombra a quelle più luminose. Questo passaggio può essere netto (foto ad alto contrasto) oppure graduale (foto a basso contrasto)E’ ovvio che questo parametro influenzerà la foto prodotta e pernto è da tenere in assoluta considerazione.Il contrasto è determinato dalla posizione della fonte luminosa nonchè dalla sua forma o grandezza. Ad esempio un piccolo flash posizionato sul lato del viso di un soggetto illuminerà quel lato e creerà un ombra netta dall’altro lato generando quindi una foto ad alto contrasto.
D = DUREZZADurezza e contrasto spesso vanno a braccetto. Spesso infatti foto molto contrastate presentano ombre molto nette.La durezza infatti è la definizione del contorno delle ombre. Un’ombra netta ha contorni ben definiti (ombra dura) mentre un’ombra morbida presenta appunto contorni più morbidi (ombra morbida) e più piacevoli.La durezza dipende dalla grandezza della fonte luminosa. Più è grande la fonte luminosa, rispetto al soggetto illuminato, più è morbida.Se pensiamo al sole, ad esempio, sappiamo che esso è una fonte di luce molto intensa, ma in quanto distante dalla terra , molto piccola. Ecco perchè fotografie realizzate a mezzogiorno creano ombre dure e spiacevoli. Quando invece davanti al sole passa un banco di nubi, esse ingrandiranno la fonte di luce, che seppur meno intensa risulterà più grande e quindi più morbida.Motivo per cui nei ritratti in esterna si cerca di utilizzare pannelli diffusori, o le stesse nubi per fare dei bei ritratti.